Roman curiosities, talking statues: Marforio

Roman curiosities, talking statues: Marforio

Italian Version Below*

How can you not be fascinated by a talking statue? It is something that even if you don’t know it well makes you smile at the very thought.

A statue that speaks to us! Does it really exist?

Living in Rome after a few years, you get to know them. There are six and we find them scattered in the city center: Pasquino, Marforio, Madama Lucrezia, Abate Luigi, il Facchino (The Porter Fountain), il Babuino. They appeal to both locals and tourists. 

The talking statues were the symbol of clandestine political invective against papal intrigues.

It is a real treasure hunt. Let’s begin?

The unchallenged king is Pasquino of whom I will tell you later, today I want to tell you about his friend, the trusted Marforio.

The sculpture by Marforio was transferred to the Capitol (Campidoglio) in 1592 and on this occasion it was decided to include it in a scenographic backdrop, with its new function as a decorative element for a fountain.

The work of about 6 meters in length, would represent Ocean, but for some also Jupiter, Neptune or the Tiber. It can be dated between II and III a.D. 

The origin of the name is uncertain, perhaps it derives from the distortion of “Martis Forum” original place of discovery: the Temple of Mars Ultor (Martis Forum) at the Forum of Augustus (area of ​​the Imperial Forums ).

Visiting the Capitoline Museums and in particular Palazzo Nuovo, the Marforio, today welcomes us with all its beauty in the majestic courtyard. Over the years the statue has been restored several times and replenished with the missing pieces.

Maybe not everyone knows that…. Jep Gambardella (Tony Servillo) and Ramona (Sabrina Ferilli) protagonists of the Oscar-winning film “La Grande Bellezza” by Paolo Sorrentino, walk at different times inside the Capitoline Museums, Palazzo Nuovo with a focus on the sculpture of Marforio.

All rights reserved*

Follow me on Instagram: selenia_eyoenart


Come si può non essere affascinati da una statua parlante? E’ qualcosa che anche se non si conosce bene fa sorridere al solo pensiero. Una statua che ci parla! Esiste sul serio?

Vivendo a Roma dopo un pò di anni, si impara a conoscerle. Sono sei e le troviamo sparse nel centro città: Pasquino, Marforio, Madama Lucrezia, l’ Abate Luigi, il Facchino, il Babuino. Appassionano sia locali che turisti. 

Le statue parlanti erano il simbolo dell’invettiva politica clandestina contro gli intrighi pontifici.

E’ una vera caccia al tesoro. Iniziamo?

Il re incotrastato è Pasquino di cui vi parlerò in seguito, oggi voglio parlarvi del suo amico,  il fidato Marforio.

La scultura del Marforio fu trasferita in Campidoglio nel 1592 ed in questa occasione venne deciso il suo inserimento in una quinta scenografica, con la sua nuova funzione di elemento decorativo per fontana.

L’opera di circa 6 metri di lunghezza, rappresenterebbe Oceano, ma per alcuni anche Giove, Nettuno o il Tevere. E’ databile tra il II ed il III d.C. 

L’origine del nome è incerta forse deriverebbe dalla storpiatura di “Martis Forum” luogo originario di ritrovamento: il Tempio di Marte Ultore (Martis Forum) presso il Foro di Augusto (area dei Fori Imperiali).

Visitando i Musei Capitolini ed in particolare Palazzo Nuovo, il Marforio, oggi ci accoglie con tutta la sua bellezza nel maestoso cortile. Nel corso degli anni la statua è stata più volte restaurata e reintegrata dei pezzi mancanti.

Forse non tutti sanno che…. Jep Gambardella (Tony Servillo) e Ramona (Sabrina Ferilli) protagonisti del film premio Oscar “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino, camminano in diversi momenti all’interno dei Musei Capitolini, Palazzo Nuovo con un focus sulla scultura del Marforio.

InfoSite: Musei Capitolini

Se vivi a Roma ti consiglio la Mic Card

Segui la mia pagina Instagram: selenia_eyeonart

Aiuta la #culturachevince, aiuta la convidisione.

Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Selenia Morgillo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.