Percorrendo l’Appia Antica

Percorrendo l’Appia Antica

Dopo un rapido sguardo al profilo delle Terme di Caracalla, attraversata la Porta di San Sebastiano, incontro l’Appia Antica, importantissimo nodo viario che collegava Roma a Brindisi.

Fu costruita per volere del censore Appio Claudio Cieco intorno al 312 a.C. Apparvero su di essa, per la prima volta, le pietre miliari, utilizzate per scandire le distanze lungo le vie pubbliche romane.

Percorrendo l’Appia, si incontrano le catacombe delle prime comunità cristiane, tra cui quelle di San Callisto e di San Sebastiano con l’omonima Basilica.

La Basilica di San Sebastiano rientrava tra le sette chiese di Roma visitate dai pellegrini in occasione del Giubileo (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura, San Lorenzo fuori le Mura, Santa Croce in Gerusalemme).

Al civico 171, si impongono maestosi il Mausoleo di Cecilia Metella e il Palazzo Baronale del Castrum Caetani.

A Cecilia Metella, figlia di Quinto Cecilio Metello Cretrico e presumibilmente moglie di un Crasso, è dedicato il Mausoleo anche se le epigrafi con scene di guerra, sottolineano la natura non tanto funeraria quanto celebrativa della famiglia stessa ricordando (per la parte esterna) il padre ed il marito di Cecilia.

L’edificio circolare aveva all’interno del tamburo la camera funeraria, costruita in cortina laterizia.

A poca distanza dal Mausoleo, sorgono le Catacombe e la Basilica di San Sebastiano fuori le Mura.

La Basilica fu costruita per volere dell’imperatore Costantino, nel IV secolo, sul luogo dove secondo la tradizione erano state trasferite ( nell 258 d.C.) le reliquie dei Santi Pietro e Paolo per salvarle dalle incessanti persecuzioni.

In seguito quando le spoglie dei martiri ritornarono nelle loro sedi originali nelle sottostanti catacombe fu sepolto il martire romano Sebastiano.

La prima basilica, fondata da Costantino, riprendeva i modelli circiformi a tre navate. L’attuale assetto è seicentesco.

Rilevanti al suo interno sono sul lato destro: la Cappella Albani, su commissione del Papa Clemente XI Albani, costruita da Carlo Fontana tra il 1706-1712. Lungo il lato sinistro, la Cappella di San Sebastiano, con la statua del santo, opera di G. Giorgietti.

Il Mausoleo di Cecilia Metella rientra nel circuito Archeologia Card

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