La Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta

Il Palazzo Reale di Caserta fu progettato da Luigi Vanvitelli giunto nel sito nel 1751; il 20 Gennaio 1752 nel corso di una solenne cerimonia fu segnato il perimetro di quello che doveva essere il futuro Palazzo più bello d’Europa.

I lavori terminarono nel 1845, e la Reggia si presentò  come un grandioso complesso di 1200 stanze e 1790 finestre, ricoprendo un’area di 47.000 m2. Oltre la soglia dell’entrata principale si apre un vestibolo ottagonale di 15,22 metri adorno di 20 colonne doriche.

L’Appartamento Vecchio fu il primo ad essere abitato da Ferdinando IV e Maria Carolina ed è composto da una serie di stanze con le pareti rivestite dai tessuti della fabbrica di San Leucio.

L’Appartamento Nuovo fu realizzato a partire dal 1806 ed era qui che il Re riceveva gli ambasciatori e si svolgevano i sontuosi balli di corte.

Dal 1992 in alcune stanze dei suddetti appartamenti è possibile visitare la Collezione di Arte Contemporanea Terrae Motus del gallerista napoletano Lucio Amelio che sintetizza le principali tendenze artistiche italiane e straniere degli anni Ottanta. Sono presenti oltre settanta opere da Beuys, Hering, Basquiat, a Pistoletto, Merz e Schifano.

La Reggia è nota in tutto il mondo anche per il suo parco che si estende per 3km di lunghezza su 120 ettari di superficie.

In corrispondenza del retro della facciata del Palazzo si dipartono due lunghi viali paralleli fra i quali si interpongono una serie di Fontane: la Fontana Margherita, la Fontana e la Vasca dei Delfini, la Fontana di Eolo, la Fontana di Cerere, la Fontana di Venere e Adone, la Fontana di Diana e Atteone sovrastata dalla grande Cascata.

Le Fontane sono alimentate dall’Acquedotto Carolino inaugurato nel 1762 da Ferdinando IV.

All’interno del Parco fu realizzato per volere della Regina Maria Carolina, con l’aiuto di Graefer, un giardino cosiddetto all’inglese o di paesaggio. L’opera iniziò nel 1786 e consentì al giardino di formarsi di anno in anno con sementi provenienti da Capri, Maiori, Salerno e Cava de Tirreni.

Dove trovarlaQUI

7170168127_22c2313eeb_z

7355361268_055499ff23_z

7355458912_7fa3cafb11_z

7170237851_9ff135e305_z

7170185783_df051a9fd9_z

Tutti i diritti sono riservati. E’ vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Selenia Morgillo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.